Abstract
Un maresciallo di artiglieria viene fatto prigioniero dai tedeschi dopo l'8 settembre e inviato in un campo di concentramento in Germania. Durante la terribile esperienza della prigionia, contrassegnata da fame, malattie e duri turni di lavoro, decide di tenere un diario del quale l'archivio conserva alcune pagine. A guerra finita arriva finalmente il momento del ritorno in Italia, che avviene a piedi, con l'ausilio di un carretto sul quale a turno vengono caricati i compagni di prigionia piĆ¹ stanchi.
Tipologia testuale
Diario
Consistenza
63 p.
Circostanze di produzione
Desiderio di tenere memoria dell'esperienza di prigionia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Allegati
Tempo della scrittura
1943 -1945
Estremi cronologici
1943 -1945
Provenienza geografica
Firenze/provincia
Soggetti
Luoghi del racconto
Anno
2016
Collocazione
DG/16
Sezione
Conc/2016