Abstract
L'amore in tutte le sue forme è il tema dominante del diario di un giovane romano, scomparso prematuramente a 32 anni, nel 1968. Una scrittura che si attiva a intermittenza, dal 1961 all'anno della sua morte. Quando è più giovane Emidio colleziona storie occasionali, riflettendo un tormento interiore tra due modi diversi, nei quali si riconosce in parte, di vivere il rapporto di coppia. Domande che non troveranno mai risposta, neppure dopo l'incontro con una donna di Milano, con la quale nasce una storia intensa e tormentata. Anche nel lavoro le cose non vanno. Dalla morte del padre guida l'azienda di famiglia, ma è un ruolo che non sente suo. Decide di abbandonare tutto, di iscriversi a Sociologia e trasferirsi a Milano anche per vivere a pieno la sua relazione, ma il bilancio è negativo. Poi c'è la vita nella politica, nel PCI, al quale si è iscritto nel 1966, che lo stimola ma a lungo andare non gli offre quegli spazi di espressione che va cercando. Il cinema, il teatro, le mostre di pittura si rivelano piaceri effimeri ed è a Berlino, già teatro delle prime contestazioni, che si rifugia in cerca di se stesso. Il tempo di vivere nuovi amori e nuove avventure, e poi il ritorno in Italia, nell'aprile del 1968, nel pieno dei moti studenteschi. Muore poco tempo dopo, colpito da un aneurisma all'aorta.
Tipologia testuale
Diario
Consistenza
173 p.
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Tempo della scrittura
1961 -1968
Estremi cronologici
1961 -1968
Provenienza geografica
Roma
Soggetti
Parole chiave
Personaggi straordinari
Luoghi del racconto
Anno
2015
Premio Pieve
Finalista
Collocazione
DP/15
Sezione
Conc/15