Abstract
L'autore nasce nel 1893 a Contigliano, in provincia di Rieti, ma si trasferisce giovanissimo a Terni. Studia fino alla sesta elementare e nel 1910 viene assunto come operaio elettricista alle Acciaierie. E' un socialista convinto, animato da un profondo senso di giustizia e umanità. Quando nel 1915 scoppia la Prima Guerra Mondiale e parte per il fronte, come artigliere, non nasconde sentimenti pacifisti, che sente di condividere con la maggioranza dei soldati che combattono al suo fianco. Descrive gli spostamenti in Trentino prima e poi sul Carso dove assiste a numerosi assalti con morti e feriti. Racconta la sconfitta di Caporetto e l'odissea della ritirata, poi la vittoria sul fronte del Piave. Dopo la guerra viene impiegato a ripulire il terreno dai materiali bellici e al recupero di quelli riutilizzabili.
Tipologia testuale
Diario
Consistenza
209 p.
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 3
Tempo della scrittura
1923 -1924
Estremi cronologici
1916 -1918
Provenienza geografica
Rieti/provincia
Informazioni bibliografiche dei testi presenti in sede
In: " La giustizia militare italiana nella Grande Guerra. Pratica e percezione"/Alessandro Sell. Tesi di Laurea.
Soggetti
Parole chiave
Eventi straordinari
Luoghi del racconto
Anno
2015
Premio Pieve
Finalista
Collocazione
DG/15
Sezione
Conc/15