Abstract
Prigioniero in Germania, prima in un campo di lavoro dove la fame e il freddo lo debilitano e lo abbruttiscono, poi in una fabbrica a Weimar, finisce con l'instaurare un ottimo rapporto con la popolazione locale di cui sperimenta la solidarietà e l'affetto. Al termine delle ostilità, con l'arrivo dei Russi, rientra in Italia con un'automobile Opel che un ingegnere tedesco, per gratitudine, mette a disposizione sua e dei suoi amici.
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Consistenza
63 p.
Circostanze di produzione
Consigliato da amici e familiari.
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Tempo della scrittura
1943 -1945
Estremi cronologici
1943 -1945
Provenienza geografica
Verona/provincia
Soggetti
Parole chiave
Personaggi straordinari
Luoghi del racconto
Anno
2012
Collocazione
MG/Adn2