Abstract
Il diario di un tenente marchigiano del Regio Esercito, riordinato dopo la sua morte dalle figlie, si compone di tre periodi. Il primo è annotato su due block notes e si svolge dall'aprile del 1940 al febbraio del 1941: l'autore descrive attraverso annotazioni giornaliere il richiamo alle armi e il periodo di permanenza in Albania, precedente gli avvenimenti in Grecia. Il secondo periodo, dall'8 settembre al 2 ottobre 1943, è annotato su fogli protocollo e racconta il lungo viaggio in treno dalla baia di Navarino alla soglia del primo lager, quello di Beniaminow, in Polonia. Successivamente viene trasferito a Sandbostel e WIetzendorf in Germania. Il terzo periodo riguarda la prigionia in questi campi di concentramento e la scrittura inizia su un'agendina del 1942 adattata al 1943-44. Esiste una lacuna temporale di un anno e mezzo di annotazioni, è stato inserito un resoconto scritto dopo il rientro a casa.
Tipologia testuale
Diario
Consistenza
211 p.
Circostanze di produzione
Per iniziativa personale
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Tempo della scrittura
1940 -1942
Estremi cronologici
1940 -1945
Provenienza geografica
Pesaro Urbino/Provincia
Soggetti
Parole chiave
Luoghi del racconto
Anno
2017
Collocazione
MG/17