Abstract
Detenuto politico e confinato, Giulio scrive un quaderno autobiografico dedicato all'amatissima moglie Emma, coraggiosamente al suo fianco in tutte le vicissitudini giudiziarie che da circa un decennio funestano la loro vita. Il racconto si concentra nell'arco di due anni, durante i quali l'uomo lascia per la prima volta il carcere e viene inviato al confino a Tremiti, per poi tornare in cella e uscire nuovamente, diretto a Ponza.
Tipologia testuale
Memoria
Consistenza
30 p.
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Fotocopia originale: 2
Allegati
Tempo della scrittura
1939
Estremi cronologici
1936 -1938
Provenienza geografica
Firenze/provincia
Informazioni bibliografiche dei testi presenti in sede
"Emma. Diario d'amore di un comunista al confino"/Giulio Turchi. Roma: Donzelli Editore, 2012
Soggetti
Luoghi del racconto
Anno
2014
Collocazione
MP/Adn2