Abstract
Emilio, dopo l'8 settembre 1943, per timore dei rastrellamenti si consegna ai tedeschi a Boscocase, in provincia di Napoli, e viene deportato in Germania. Pia, perse le tracce del marito, gli scrive delle lettere, pur sapendo che non arriveranno mai al destinatario. Sfoga così il dolore per le piccole difficoltà e le immense tragedie che deve affrontare da sola, come la perdita di un figlio appena partorito. Col passare del tempo Emilio riesce ad attivare sporadiche comunicazioni con il padre Edgardo, residente a Genova, che fa da tramite con Pia e da filtro sulle condizioni di vita e di salute del marito. I due riusciranno a riunirsi nell'agosto del 1945.
Tipologia testuale
Epistolario
Consistenza
68 p.
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 2
Allegati
Fotografie
Tempo della scrittura
1943 -1945
Estremi cronologici
1943 -1945
Provenienza geografica
Genova
Soggetti
Parole chiave
Eventi straordinari
Luoghi del racconto
Anno
2017
Collocazione
E/17
Sezione
Conc/17