Abstract
Il 24 maggio 1952 Antonio è ancora seduto sui banchi di scuola, terzo anno di ragioneria, a un passo dagli affetti di casa. Un'interrogazione andata male, la minaccia di una bocciatura, un gesto di ribellione punito con il rinvio a ottobre in tutte le materie. E una scelta impulsiva, enorme. Scappa in Francia in compagnia di un amico e, fermato dalla polizia perché clandestino, accetta di arruolarsi nella Legione straniera per evitare il carcere. L'addestramento feroce, le punizioni e le violenze gli fanno rimpiangere ogni giorno la scelta compiuta, ma tornare indietro è impossibile. Il padre smuove consoli, ambasciatori, autorità politiche italiane e francesi, religiosi, militari, avvocati. Un tentativo di fuga via mare viene scoperto e impedito. Niente da fare. Antonio va in prima linea nell'ottobre del 1952, a difendere una causa che non gli appartiene nella guerra d'Indocina. Partecipa alla lunghissima e decisiva battaglia di Dien Bien Phu, in Vietnam, che porta alla resa dei francesi. Non si conoscono la data esatta della morte e le circostanze, l'ultima sua lettera risale all'aprile del 1954.
Tipologia testuale
Epistolario
Consistenza
644 p.
Circostanze di produzione
Scritte da un legionario alla famiglia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Fotocopia originale: 1
Originale autografo: 1
Allegati
Fotografie
Tempo della scrittura
1952 -1954
Estremi cronologici
1951 -1954
Provenienza geografica
Padova
Informazioni bibliografiche dei testi presenti in sede
Ridotta Isabelle. Nella Legione straniera senza ritorno da Dien Bien Phu. Lettere 1952-54, Terre di Mezzo, 2018
In: https://www.idiariraccontano.org/autore/cocco-antonio/
Soggetti
Parole chiave
Eventi straordinari
Luoghi del racconto
Anno
2017
Premio Pieve
Vincitore
Collocazione
E/17
Sezione
Conc/17