Abstract
Un operaio verniciatore, originario del Piemonte, viene licenziato e messo in cassa integrazione per cause belliche da una ditta di Marina di Pisa. Dopo peripezie e spaventi per continue incursioni decide di sfollare con la famiglia nei monti intorno a Pisa e a maggio del 1944 entra al servizio U.N.P.A come aiutante cuoco. Dopo l'uccisione di alcuni soldati tedeschi per mano di gruppi di partigiani gli uomini gli uomini tra i sedici e i cinquant'anni sono costretti a lasciare la zona nel giro di pochi giorni. Scappa con due amici verso il Piemonte, e scrive il diario di questo viaggio, con le varie soste per rifocillarsi e per chiedere lavoro per andare avanti fino al rientro in famiglia.
Tipologia testuale
Diario
Consistenza
61 p.
Circostanze di produzione
ricordo personale
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale dattiloscritto: 1
Allegati
Fotografie
Tempo della scrittura
1944 -1945
Estremi cronologici
1944 -1945
Provenienza geografica
Vercelli (provincia)
Soggetti
Parole chiave
Luoghi del racconto
Anno
2018
Premio Pieve
Partecipante
Collocazione
DG/18
Sezione
Conc/2018