Abstract
Durante la quarantena dovuta dall'emergenza sanitaria Covid-19, arriva il primo giorno di primavera e una donna, trovandosi nel suo giardino, vede la tartaruga Celestina svegliarsi dal letargo. Celestina è il nome che le diede la figlia Martina. Rivedendo la tartaruga, torna alla mente della donna il ricordo di sua figlia che ha perso all'età di trenta anni a causa di una grave leucemia. Inizia così a pensare a tutti gli episodi di sua figlia legati a quella tartaruga. Per un attimo sparisce la pesantezza del momento e nasce il lei la speranza.
Tipologia testuale
Memoria
Consistenza
1 p.
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Tempo della scrittura
2020 -2020
Estremi cronologici
2020 -2020
Provenienza geografica
Firenze/provincia
Soggetti
Parole chiave
Luoghi del racconto
Anno
2020
Collocazione
MP/T3
Sezione
Sez/T3