Abstract
Una vita in mare, per un ragazzo che a 16 anni, nel 1822, rimane orfano di padre e viene imbarcato per la prima volta come mozzo su un veliero che fa il piccolo cabotaggio dal golfo di Trieste e Venezia. E' un epoca in cui l'Adriatico bagna le coste dell'Impero austriaco e le navi che solcano le acque sono ancora, in gran parte, quelle a vela. Luca diventa un uomo, ancor prima che capitano, battendo a palmo i principali porti e le località più recondite del Mediterraneo. Scopre la vita e osserva, compara culture caleidoscopiche che si sovrappongono in un fazzoletto di mondo, da Smirne a Costantinopoli. Proprio nella capitale dell'Impero ottomano trova l'imbarco come secondo a bordo del "Quirino" e, veleggiando verso Amsterdam, vive l'esperienza del naufragio. Che non lo lascia a terra. Il futuro capitano Pellegrini salpa ancora alla volta dell'Africa e del Sud America. Osserva e riflette.
Tipologia testuale
Memoria
Consistenza
148 p.
Circostanze di produzione
Diario di un navigante
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Allegati
Fotografie
Tempo della scrittura
1831 -1850
Estremi cronologici
1831 -1850
Provenienza geografica
Udine/provincia
Informazioni bibliografiche dei testi presenti in sede
"L’inquieto navigare. Le avventure di un capitano di vascello dell’Ottocento" Terre di Mezzo, 2019 ISBN: 9788861895621
In: https://www.idiariraccontano.org/autore/pellegrini-luca/
Soggetti
Parole chiave
Personaggi straordinari
Luoghi del racconto
Anno
2018
Premio Pieve
Vincitore
Collocazione
MV/18
Sezione
Conc/2018