Abstract
Un funzionario ministeriale italiano giunge in Eritrea nel 1938 e vi resta fino al 1946. Nei primi anni del suo incarico la sua vita è agiata, ha la famiglia che vive al suo fianco in Africa, conduce un'intensa vita sociale e svolge le sue mansioni in relativa tranquillità. Con l'entrata in guerra dell'Italia la situazione cambia radicalmente: i bombardamenti, l'occupazione inglese, le vicende belliche sfavorevoli all'impero italiano complicano sia il suo lavoro sia la sua quotidianità. La famiglia ha il permesso di rientrare in Italia, ma non lui, che viene rimpatriato soltanto nel '46, continuando a lavorare come funzionario.
Tipologia testuale
Diario
Consistenza
554 p.
Circostanze di produzione
Motivi personali
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Tempo della scrittura
1938 -1949
Estremi cronologici
1938 -1949
Provenienza geografica
Roma/provincia
Soggetti
Parole chiave
Eventi straordinari
Luoghi del racconto
Anno
2019
Premio Pieve
Premio per il miglior originale
Collocazione
DP/19
Sezione
Conc/2019