Abstract
Uno scrittore milanese scrive la memoria della sua vita senza seguire un ordine cronologico ma soffermandosi su aspetti per lui fondamentali quali la formazione in famiglia, composta dal padre impiegato, madre casalinga e una sorella minore di dieci anni. Ricorda la scuola, la passione per la pittura, musica e per la scrittura. Tra gli episodi descritti l'emozione per la stretta di mano al Dalai Lama in occasione di un viaggio a Tokyo. Accenna ai suoi due matrimoni e ai nipoti, mentre fa molte riflessioni sulla vita e sul suo significato.
Tipologia testuale
Memoria
Consistenza
144 p.
Circostanze di produzione
Per la partecipazione al Premio Pieve
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Tempo della scrittura
2014 -2019
Estremi cronologici
1949 -2016
Provenienza geografica
Milano
Soggetti
Parole chiave
Personaggi straordinari
Luoghi del racconto
Anno
2018
Premio Pieve
Partecipante
Collocazione
MP/20
Sezione
Conc/2020