Abstract
I continui ed estenuanti trasferimenti, le privazioni alimentari e igieniche e lo sfiancante lavoro fanno parte della drammatica testimonianza di un internato militare italiano. Deportato dopo l'Armistizio, come "Ufficiale badogliano", l'autore racconta il suo viaggio dall'Oflag di Norimberga al Lager di Gross Hesepe, fino al sognato ritorno a casa nel '45.
Tipologia testuale
Memoria
Consistenza
3 pp.
Circostanze di produzione
COOP. Il sentiero della memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Tempo della scrittura
1995 -1995
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1943-1944
Fine: 1945
Soggetti
Parole chiave
Eventi straordinari
Luoghi del racconto
Anno
2000
Collocazione
MG/T2
Sezione
Sez/T2