Abstract
Un uomo, nato in Romagna nel 1914, racconta la sua vita mescolando ricordi e pagine di diario. Ragazzino, trascorre alcuni anni in un convento francescano ma lo lascia perché non sente la vocazione religiosa. Arruolatosi nell'esercito dopo aver svolto vari lavori, trascorre alcuni anni sotto le armi, non privi di qualche complicazione. Tornato alla vita civile, viene richiamato poco dopo l'entrata in guerra dell'Italia nel 1940 e destinato in Jugoslavia, dove affronta i partigiani slavi. Rientrato in Italia, tra vicissitudini varie prosegue la sua vita militare anche dopo l'armistizio. Al termine del conflitto - già sposo e genitore - emigra per un periodo in Belgio, dove lavora come minatore e si riunisce al padre, che si era separato dalla madre un anno dopo il matrimonio. Dichiarato inabile al lavoro in miniera, torna a casa nel 1947.
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Diario
Consistenza
104 p.
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Tempo della scrittura
1935 -1953
Estremi cronologici
1914 -1953
Provenienza geografica
Forlì-Cesena/provincia
Soggetti
Parole chiave
Luoghi del racconto
Anno
2020
Premio Pieve
Premio per il miglior originale
Collocazione
MP/20
Sezione
Conc/2020