Abstract
L'autore è discendente di una famiglia romana non nobile ma molto benestante. Poco più che bambino assiste alla caduta del fascismo da Rocca di Papa, località dei Castelli romani dove la famiglia era solita trascorrere le vacanze estive. L'Italia sta per precipitare nella fase più acuta del conflitto ma Rodolfo, per una scelta poco lungimirante dei genitori, va incontro all'occhio del ciclone, accompagnato da un domestico: prende un treno diretto a Napoli che tra una sosta e l'altra li porta a Cassino, in collegio. Da lì scrive resoconti sugli effetti provocati dalle battaglie in corso tra alleati e tedeschi. Prima che la situazione precipiti, con il bombardamento che porterà alla distruzione dell'Abbazia, Rodolfo trova una via di fuga molto particolare, salendo su un camion che trasporta le cose preziose conservate in quel luogo. Dopo la guerra la vita di Rodolfo avrà uno sviluppo avventuroso, costellato da amori e disamori, grandi successi e altrettanti rovesci imprenditoriali in settori disparati, dal cinema alla diffusione delle carte di credito, tra l'Italia e gli Stati Uniti.
Tipologia testuale
Autobiografia
Consistenza
168 p.
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Tempo della scrittura
2000 -2018
Estremi cronologici
1931 -1975
Provenienza geografica
Roma
Soggetti
Parole chiave
Eventi straordinari
Personaggi straordinari
Luoghi del racconto
Anno
2021
Premio Pieve
Finalista
Collocazione
MP/21
Sezione
Conc/2021