ID Scheda: 9332

Ines Ghiron

Data di Nascita

1917

Data di Morte

Data presunta: 2012-

Sesso

F

Luogo di Nascita

Alessandria

Livello di scolarizzazione

Frequenza media superiore

[...] Ho ormai più di ottant'anni

Abstract

L'autrice nasce ad Alessandria nel 1917 da genitori ebrei ed emigra con loro piccolissima a Parigi. A metà degli anni Trenta la famiglia torna a vivere a Torino dove diventa allieva del pittore Felice Casorati, nel cui studio conosce e frequenta molti intellettuali antifascisti. Le leggi razziali del 1938 si abbattono anche su di lei. Nel 1939 conosce e sposa in segreto uno dei fondatori di Giustizia e Libertà a Roma. Le rispettive famiglie non condividono l'unione e il clima ostile si ripercuote sui loro rapporti, che presto si deteriorano tra le mura domestiche, mentre resta forte il sodalizio politico. Ines e il marito sono insieme nella Milano bersagliata dalle bombe alleate, e poi di nuovo a Roma dove prendono parte attiva nella resistenza. E' testimone oculare degli avvenimenti più tragici che si consumano durante l'occupazione nazifascista di Roma, soprattutto a danno degli ebrei e dei partigiani, dal rastrellamento del ghetto all'eccidio delle Fosse Ardeatine, dove solo per una serie di circostanze favorevoli non cade vittima anche il marito. Nel frattempo il rapporto affettivo tra i due giovani ha perso ogni spinta e le loro strade si dividono in via definitiva. Ines trova rifugio in un convento di clausura, grazie all'intervento di Monsignor Hugh O'Flaherty, vescovo irlandese che ha giocato un ruolo di rilievo nel soccorso ai clandestini romani. Arriva il giorno della Liberazione. Nel dopoguerra Ines ricomincia da zero molte altre volte, senza mai perdersi d'animo e, anzi, collezionando successi, esperienze umane e professionali stimolanti: prima nella Croce Rossa Americana, poi presso il Consolato Francese, ancora presso la Lux Film, come giornalista e, infine, come assistente di un armatore italiano negli Stati Uniti, assistendo tra l'altro al primo trasporto di bovini dagli Stati Uniti all'Europa, nell'ambito degli aiuti del Piano Marshall. A coronamento di una vita avventurosa, nel 1950 trova l'amore con Sandro Bigliani, architetto torinese che sposa e con il quale ha tre figlie.

Tipologia testuale

Autobiografia

Consistenza

174 p.

Natura del testo in sede

Dattiloscritto: 3

Tempo della scrittura

2001

Estremi cronologici

1917 -1974

Provenienza geografica

Alessandria

Anno

2021

Premio Pieve

Finalista

Collocazione

MP/21

Sezione

Conc/2021