Abstract
Rina e Brunero sono due ragazzi di 14 anni quando si incontrano per la prima volta. Nati tra le province di Parma e Ferrara, entrambi nel 1923, entrambi cresciuti con una vita non facile. Rina in una famiglia contadina, sin da piccola ha conosciuto le fatiche del lavoro nei campi. Brunero è venuto al mondo da due genitori non sposati, il padre dopo averlo riconosciuto solo legalmente si allontana dal paese e morirà di tubercolosi tre anni dopo. Prima che la Seconda guerra mondiale arrivi a stravolgere tutto, tra Rina e Brunero sboccia un amore giovane e puro. Li ritroviamo dopo il conflitto molto cambiati: Rina a Genova, emancipata, infermiera professionista; Brunero che dopo le battaglie in Africa e la prigionia nel Regno Unito, è transitato per l’Italia ed emigrato in Venezuela nel 1948. Spera di fare fortuna ma gli affari in cui si inserisce vanno male, resta emarginato e sopraffatto dalla frustrazione. Nel dolore ripensa a Rina e si aggrappa al ricordo del loro amore, le scrive per riallacciare i legami. I primi scambi di lettere si rivelano complicati: Brunero è un uomo indurito dalle delusioni della vita, Rina è una donna forte che ha conquistato con merito una posizione sociale ambita. Nel 1951 riprendono a scriversi e alla fine il sentimento sopito troverà la forza per riaffermarsi e tra ritrovarsi e decidere di sposarsi il passo è breve. Brunero vuole mettere da parte una somma di denaro prima di tornare in Italia e compiere il grande passo. L’epistolario si arricchisce di racconti esotici e paesaggi spettacolari. Per tre anni Brunero e Rina si scrivono lettere che ci guidano attraverso la ricostruzione del loro amore a distanza. Slanci, effusioni, litigi, ironie, pianificazioni e promesse. Passano attraverso l’idea di compiere il rito a distanza, poi un’improvvisa malattia di Rina accelera la decisione di Brunero di rientrare in Italia. Nel giugno del 1954 i due innamorati si ricongiungono a Genova e il 29 del mese successivo si uniscono in un matrimonio che li renderà inseparabili per quasi 40 anni, fino alla morte di Brunero, e genitori di tre figli.
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Memoria
Consistenza
386 p.
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Originale autografo: 1
Tempo della scrittura
1951 -1954
Estremi cronologici
1951 -1954
Provenienza geografica
Parma/provincia
Soggetti
Parole chiave
Eventi straordinari
Luoghi del racconto
Anno
2021
Premio Pieve
Finalista
Collocazione
E/21
Sezione
Conc/2021