Abstract
Un'insegnante emiliana, che lavora sia nella scuola superiore sia in ambito universitario, annota nei due anni di emergenza Covid-19 l'esperienza della didattica a distanza, evidenziandone le criticità e raccontando i suoi studenti alle prese, come lei, con un nuovo sistema di insegnamento. La sua riflessione parte da un parallelismo tra il terremoto del 2012 che colpì la sua terra e il Coronavirus, due emergenze durante le quali spazio interno ed esterno hanno avuto segno opposto e per motivi diversi si è fatto "scuola senza la scuola".
Tipologia testuale
Memoria
Consistenza
5 p.
Circostanze di produzione
La parola agli insegnanti
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Tempo della scrittura
2020 -2022
Estremi cronologici
2012 -2022
Provenienza geografica
Modena/provincia
Soggetti
Parole chiave
Eventi straordinari
Luoghi del racconto
Anno
2022
Collocazione
MP/T3
Sezione
Sez/T3