Abstract
Epistolario indirizzato alla madre. L'autore è secondo di cinque figli, di famiglia povera e profondamente religiosa, nel 1923 resta orfano di padre. A quattordici anni entra nell'Istituto Missionario Opera Don Bosco di Penango Monferrato (AL) da dove nel 1930 parte come missionario per il Centro America. Opera come insegnante prima nel Salvador poi in Nicaragua, mentre si prepara al sacerdozio. Le lettere raccontano della sua attività in Centro America e testimoniano la sua profonda fede religiosa e il suo totale abbandono a Dio anche nei momenti di sofferenza. A febbraio del 1934 compaiono i primi segni della tubercolosi. Viene trasferito a Cartago, in Costarica, per le prime cure e successivamente al sanatorio di Duran, dove morirà l'8 luglio 1934: le ultime lettere sono scritte da un sacerdote per aggiornare riguardo le condizioni di salute del chierico.
Tipologia testuale
Epistolario
Consistenza
34 p.
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Allegati
Tempo della scrittura
1928 -1934
Estremi cronologici
1928 -1934
Provenienza geografica
Imperia/provincia
Soggetti
Luoghi del racconto
Anno
2021
Premio Pieve
Partecipante
Collocazione
E/21
Sezione
Conc/2021