Abstract
Il sacerdote fondatore di Nomadelfia - già dedito all'assistenza degli orfani per aver istituito l'Opera Piccoli Apostoli - nei primi anni Cinquanta si batte per la sopravvivenza della comunità, la cui esistenza incontra resistenze in ambito sia ecclesiastico sia politico. L'ordine del Sant'Uffizio di ritirarsi da Nomadelfia e lo scioglimento della comunità ordinato dal Governo italiano lo colpiscono duramente, ma il suo impegno per proseguire l'opera di sostegno ai bisognosi non si arresta. Per portare avanti la propria missione libero dalle imposizioni della Chiesa, chiede e ottiene la temporanea dimissione dallo stato clericale.
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Appunti - Discorsi - Relazioni - Memoria
Consistenza
728 p.
Natura del testo in sede
Originale dattiloscritto: 1
Fotocopia originale: 2
Tempo della scrittura
Inzio: 1933
Fine presunta: 1953-2000
Estremi cronologici
1920 -1953
Provenienza geografica
Modena/provincia
Soggetti
Parole chiave
Personaggi straordinari
Luoghi del racconto
Anno
2021
Collocazione
E/Adn2
Sezione
Sez/Adn2