Abstract
Due giovani fidanzati bolognesi si scrivono perché lontani. Lui studia architettura a Roma ma per le difficoltà economiche è costretto a lavorare come chimico in uno zuccherificio. Lettere intime, spesso cariche di sentimenti esplicitati quando la lontananza tra i due - a causa del conflitto, o del lavoro, o delle vicende della vita – li costringeva a comunicare a distanza. Nel dopoguerra lui diventa attivista sindacale di Ravenna ed esponente del PRI. La morte prematura di Angelo alla vigilia degli anni Sessanta interromperà la fitta trama di inchiostro e carta tra i due innamorati.
Tipologia testuale
Epistolario
Consistenza
123 p.
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Tempo della scrittura
1938 -1957
Estremi cronologici
1938 -1957
Provenienza geografica
Parigi - Bologna
Soggetti
Parole chiave
Luoghi del racconto
Anno
2021
Premio Pieve
Premio per il miglior originale
Collocazione
E/21
Sezione
Conc/2021