Abstract
Un molisano nato alla vigilia degli anni Trenta racconta la propria vita e le tante difficoltà affrontate fin da piccolo, quando la scomparsa prematura del padre e la malattia della madre lo portano a iniziare a cercare la propria strada lontano da casa. Dopo un periodo in collegio, sul finire della Seconda guerra mondiale si aggrega ai superstiti della Divisione Garibaldi di rientro dalla Jugoslavia, ma la vita militare non fa per lui e con la pace si trasferisce a Genova, in cerca di lavoro. Decide di passare la frontiera francese da clandestino, sempre alla ricerca di occupazione, ma viene arrestato e spinto ad arruolarsi nella Legione Straniera: prima accetta, poi fugge ma viene ripreso e rimandato in Italia. Poco dopo si imbarca – sempre clandestino – per una traversata oceanica che lo porta in Brasile, prima a Rio de Janeiro, poi a San Paolo. Dopo un breve rientro in Italia è di nuovo in America, ma questa volta del Nord, imbarcato nell’equipaggio del transatlantico Andrea Doria, che decide di lasciare alla vigilia del naufragio, nel 1956. Tornato in Italia, la sua nuova meta è la Sicilia, dove si stabilisce, si sposa e inizia un'attività imprenditoriale.
Tipologia testuale
Memoria
Consistenza
62 p.
Circostanze di produzione
Motivi personali
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Tempo della scrittura
1998 -2006
Estremi cronologici
1935 -2006
Provenienza geografica
Campobasso/provincia
Soggetti
Parole chiave
Personaggi straordinari
Luoghi del racconto
Anno
2022
Premio Pieve
Finalista
Collocazione
MP/22
Sezione
Conc/2022