Abstract
Durante la Seconda guerra mondiale un sacerdote del milanese viene arrestato dai tedeschi perché sospettato di favorire la Resistenza e aiutare gli ebrei. Detenuto a San Vittore, si adopera per i carcerati politici e progetta la fuga con alcuni di loro. Deportato a Mauthausen, viene rimpatriato grazie all'intervento del cardinale Schuster, al quale i tedeschi avevano assicurato che nessun sacerdote della diocesi di Milano sarebbe stato inviato nei campi del Terzo Reich. Rientrato in Italia, trascorre alcuni mesi di soggiorno obbligato a Cesano Boscone (MI), insieme ad altri preti che come lui erano stati imprigionati dai tedeschi per motivi politici. Nel dicembre del 1944 fa ritorno alla propria parrocchia.
Tipologia testuale
Memoria
Consistenza
34 p.
Circostanze di produzione
Motivi personali
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1977-1983
Fine presunta: 1977-1983
Estremi cronologici
1943 -1944
Provenienza geografica
Novara/provincia
Soggetti
Parole chiave
Personaggi straordinari
Luoghi del racconto
Anno
2022
Premio Pieve
Lista d'onore
Collocazione
MG/22
Sezione
Conc/2022