Abstract
Un ragazzino somalo e la sua famiglia sono vittime dei terroristi di Al-Shabaab, che - una volta raggiunta l'età per combattere - vogliono obbligarlo ad arruolarsi tra le loro fila e per questo lo sequestrano. Riuscito a fuggire, lascia la Somalia per non ricadere nelle loro mani e dopo un viaggio durissimo approda in Italia. La sua vita è salva e inizia per lui una fase nuova, ma i ricordi dolorosi delle violenze subite dai familiari, i sensi di colpa e la difficoltà ad abituarsi a una cultura diversa rendono complicato l'inizio della sua permanenza in Italia. Col tempo, però, le cose migliorano, anche grazie a un colloquio con la sorella durante il quale la donna lo rassicura di non incolparlo di nulla di ciò che è successo a lei e alla loro famiglia. Il giovane inizia così ad aprirsi, a fare amicizie e a lavorare come mediatore interculturale. Incontra anche l'amore e attende con grande emozione la nascita del suo primo figlio.
Tipologia testuale
Memoria
Consistenza
9 p.
Circostanze di produzione
DiMMi, Diari Multimediali Migranti. Concorso nazionale per la raccolta e la diffusione di testimonianze autobiografiche dei cittadini stranieri.
Natura del testo in sede
Formato Digitale: 1
Dattiloscritto: 3
Tempo della scrittura
2023 -2023
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1993-2004
Fine: 2023
Provenienza geografica
Somalia
Soggetti
Parole chiave
Eventi straordinari
Luoghi del racconto
Anno
2023
Collocazione
MP/T3
Sezione
Sez/T3