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Diario

Carlo Ciseri

Diari tenuti per settanta anni da un colto albergatore fiorentino che, reduce della Grande guerra, aveva subito il fascino di Mussolini e, nel 1940, parte volontario per l'Africa Orientale, dove finirà prigioniero degli inglesi. A cinquant'anni, il ritorno alla vita civile: gli alberghi da lui diretti, l'acquisto della casa, l'alluvione di Firenze, le gioie e i lutti famigliari. Infine, la degenza presso una casa di riposo.
Estremi cronologici
1915 -1984
Tempo della scrittura
1915 -1984
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
zibaldone
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 4
Fotografie
Consistenza
pp. 508
Collocazione
DP/99

Come eravamo

Mario Borin

Le vicende personali e familiari dell'autore negli anni che vanno dai primi del Novecento (la storia della nonna) al 1943. La storia si svolge prevalentemente a Milano; si sposta a Roma durante la guerra. E' qui che l'autore si trova in occasione dell'8 settembre.
Estremi cronologici
1922 -1943
Tempo della scrittura
1999
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 24
Collocazione
MP/00

[...] Marcella carissima,

Giorgio De Sena

Dopo l'armistizio è fatto prigioniero dai tedeschi e portato in un campo di lavoro in Polonia. Cede alle pressioni degli ufficiali italiani e aderisce alla RSI per tornare in Italia, ma con la ferma intenzione di disertare. Lavora in Liguria e scrive ogni giorno, soprattutto della sua nostalgia per la moglie. A marzo del '45 con vari stratagemmi e fra molti pericoli riesce a raggiungere a Roma la famiglia.
Estremi cronologici
1941 -1945
Tempo della scrittura
1941 -1945
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 113
Collocazione
DG/00

Ai miei nipoti quando avranno voglia di ricordare...

Pia Bernardi

Il diario di una casalinga sfollata nella campagna grossetana: circondata dalla famiglia, si abbandona ai ritmi della natura, senza poter evitare del tutto gli orrori della guerra. Nell'ottobre del 1944, dopo 15 mesi, rientra a Roma.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Allegati
Consistenza
pp. 35
Collocazione
DG/00

Ricordi e pensieri di prigionia

Angelino Petraglia

L'Autore scrive appunti durante la prigionia (1943-1945). Dopo la liberazione, in attesa del rimpatrio, ne fa un diario (1945). Quaranta anni doporiordina tutto in una memoria in cui racconta lo sbandamento dopo l'8 Settembre 1943, la sua cattura a Firenze e la deportazione in Germania. Gli stenti, la fame, il freddo, i pidocchi e il lavoro, presso una filanda prima e un'officina poi. Infine la liberazione, per mano degli Americani, il 16 Maggio 1945.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 151
Collocazione
MG/00

Naia

Nello Paltrinieri

Diario tratto da appunti dell'epoca, nel 1945. Partito nel 1941 per la guerra in Grecia, viene fatto prigioniero dai tedeschi dopo l'8 settembre del 1943. Chiuso in un lager polacco, quindi trasferito in Germania, vi rimarrà tra fame e stenti, quando sarà liberato dagli inglesi.
Estremi cronologici
1941 -1945
Tempo della scrittura
1945
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 99
Collocazione
MG/00

Accadde cinquant'anni fa

Alberto Gobbato

L'8 settembre 1943 l'autore è a Udine quando viene preso prigioniero e portato in campi di internamento prima in Polonia, poi in Germania. Fame, freddo, fatica per lavori forzati, pidocchi, vita inumana, fino alla depressione che gli impedisce di continuare a scrivere nell'aprile del 1944. In una appendice, scritta recentemente, completa il suo racconto con la liberazione e il ricordo di altri episodi della sua detenzione.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
appendice - prefazione
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 132
Collocazione
DG/01

Settecento giorni di prigionia in Germania

Riccardo Fumagalli

Dopo l'8 settembre 1943, preso prigioniero a Pavia, è portato dai tedeschi nei campi di lavoro in Germania. Le condizioni sono inumane, ma lui si arrangia in mille modi e, sorretto dalla fede e dalla pratica della borsa nera, riesce ad arrivare abbastanza bene fino alla fine della guerra.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Fotocopia originale: 1
Allegati
Consistenza
pp. 104
Collocazione
DG/01

Diario di Mia Vita

Lucio Macchiarella

Diario di un giovane con tre grandi passioni: la moglie, la famiglia d'origine, la musica leggera che suona e compone, ma dalla quale non riesce ancora a ottenere i risultati che vorrebbe, nonostante i numerosi tentativi di far trasmettere le proprie canzoni alla radio. E' gravemente ammalato di cuore e il suo diario si interrompe il 7 novembre 1948. Morirà quattro giorni dopo, a 33 anni.
Estremi cronologici
1941 -1948
Tempo della scrittura
1941 -1948
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 314
Collocazione
DP/01

De captivitate mea

Ivano Rebustini

Diario di prigionia di un ufficiale italiano di prima nomina nei campi tedeschi dal settembre 1943 al settembre 1945. Fame, freddo, trattamenti inumani sono sopportati, sia pure con momenti di scoraggiamento, con l'aiuto della fede e del ricordo della famiglia.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 47
Collocazione
DG/01