Un'appassionata animalista, vedova da molti anni e ormai prossima alla pensione, redige un insolito diario, formato da commenti sulla sua vita privata ma anche da fotografie e articoli di giornali: lo smarrimento causato dal difficile rapporto con il figlio e dai grandi problemi dell'umanità - dalla tutela dell'ambiente a quella dell'infanzia - viene annullato grazie alla "dolcezza del mondo degli animali" e della natura.
Un'atmosfera surreale accompagna il viaggio di una giovane donna alla scoperta dei sensi e di se stessa in un turbinare continuo di presenze reali e illusorie.
E' la cronaca delle cure affrontate dalla moglie colpita da un tumore al seno: i vari incontri con i medici, i continui viaggi tra Palermo e Milano, negli anni degli attentati terroristici.
Un novantenne scrive la propria autobiografia. Profugo istriano, si stabilisce in Friuli all'inizio degli anni Cinquanta e lavora prima sulle navi e poi in una centrale termoelettrica. Sindacalista, iscritto al PCI, si dedica alla politica fin da giovane, ricopre incarichi nell'amministrazione locale e si impegna anche a risolvere i problemi dei profughi. Sposato e padre di tre figli, è molto legato alla famiglia, coltiva numerosi interessi e da pensionato resta attivo nella vita pubblica e sindacale.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1931-1937
Fine presunta: 2020-2021