Una donna, nata nei primi anni Venti in una famiglia aristocratica, scrive il proprio diario per oltre mezzo secolo. Giorno dopo giorno, affida alle pagine di quaderni e agende la cronaca della sua vita quotidiana, accompagnata da pensieri e riflessioni. Nel suo racconto di sé - iniziato non ancora trentenne e mai interrotto - i temi presenti sono numerosi e a trovare maggior spazio sono le vicende familiari, i cambiamenti personali, gli interessi culturali, i sentimenti e le relazioni sociali. Da ragazza a nonna, la vita della donna si trasforma nel corso del tempo e le presenta qualche difficoltà, ma restano sempre saldi in lei l'amore per i propri cari e...
Un'insegnante modenese tiene un diario per circa mezzo secolo e affida alle sue pagine la cronaca della propria vita quotidiana, accompagnata da riflessioni, appunti e poesie.
A metà degli anni Sessanta, un dodicenne lombardo inizia a scrivere un diario, che proseguirà fin nel nuovo millennio. La famiglia, la scuola prima e il lavoro poi, le relazioni sociali, la fede e l'impegno nel mondo religioso, la politica sono i temi principali di una scrittura fortemente introspettiva che è cronaca di quarant'anni di vita tra l'infanzia e l'età adulta.
Un uomo racconta la propria militanza politica a partire dai primi anni Settanta, quando insegnante non ancora trentenne si iscrive al PCI. Si impegna nelle attività di partito, è eletto consigliere comunale, opera in enti locali e nel sindacato, vive la trasformazione del PCI prima nel PDS e poi nel PD, di cui però pochi anni dopo la fondazione non rinnova la tessera.