Un'appassionata animalista, vedova da molti anni e ormai prossima alla pensione, redige un insolito diario, formato da commenti sulla sua vita privata ma anche da fotografie e articoli di giornali: lo smarrimento causato dal difficile rapporto con il figlio e dai grandi problemi dell'umanità - dalla tutela dell'ambiente a quella dell'infanzia - viene annullato grazie alla "dolcezza del mondo degli animali" e della natura.
In un'agenda letteraria - dove ogni giorno dell'anno è simboleggiato da una poesia - un'insegnante in pensione, divisa tra gli impegni famigliari e quelli letterari, annota la sua "quotidianità filtrata da qualche esaltazione, molti sconforti, infinita pazienza".
Diario di diciotto anni di vita, dai quattordici ai trentuno, sullo sfondo delle vicende degli anni a cavallo fra i Settanta e gli Ottanta. Dopo la laurea, il lavoro come bibliotecaria, il matrimonio, la nascita di un figlio, in un racconto appassionato che rivela anche una particolare competenza in fatto di teatro e musica.
Un uomo nato in una famiglia contadina marchigiana ricorda episodi e figure importanti della propria vita a partire dall'infanzia e commenta i principali fatti di attualità dal secondo dopoguerra agli anni Ottanta.
Una donna, nata nei primi anni Venti in una famiglia aristocratica, scrive il proprio diario per oltre mezzo secolo. Giorno dopo giorno, affida alle pagine di quaderni e agende la cronaca della sua vita quotidiana, accompagnata da pensieri e riflessioni. Nel suo racconto di sé - iniziato non ancora trentenne e mai interrotto - i temi presenti sono numerosi e a trovare maggior spazio sono le vicende familiari, i cambiamenti personali, gli interessi culturali, i sentimenti e le relazioni sociali. Da ragazza a nonna, la vita della donna si trasforma nel corso del tempo e le presenta qualche difficoltà, ma restano sempre saldi in lei l'amore per i propri cari e...