Una pensionata ha uno sguardo molto personale con cui riflette sulle cose semplici, sulle giornate che passano scandite dall'alternarsi di stati di benessere e malattie, sui problemi economici per la pensione che non arriva - com'è difficile coprire tutte le spese! -, e sulle vicende politiche e d'attualità, dal referendum sull'aborto al disastro di Chernobyl.

Lo sfogo accorato di un impiegato di banca, che condanna la mediocrità delle persone che lo circondano, perchè assorbite solo da numeri e da conti, mentre lui tenta con forza di elevarsi a voce poetica, constatando di persona la "fatica di vivere".

Flora, dopo sei anni d'insegnamento fuori Roma, cerca di reinserirsi nella capitale. E' ancora alle prese con dolorosi problemi psicologici e relazionali, che la impegnano in un intenso lavoro di ricerca interiore.