[..]Il primo dell'anno non è stato festeggiato con bottiglie di sciampagne.
Maria Teresa Presenzini
Una pensionata folignate fra rabbia e slanci d'entusiasmo nella sua lotta quotidiana per sopravvivere con una misera pensione. Gli strali contro i governanti e la militanza nel partito marxista-leninista nel clima teso dell'Italia degli anni Settanta.
Annotazioni di un "verme solitario" che divaga sulla vita, sul sesso, sulla politica e sul sociale. L'Emilia e la Romagna fanno da sfondo a un'interpretazione intimistica degli anni di piombo e della generazione hippy, che lascia spazio al racconto di sé soprattutto riferito alle fantasie e alle avventure reali con alcune occasionali compagne. Fino al matrimonio con Carla.