I miei ricordi di vita: memorie di un novantenne per le nuove generazioni
Franchino Aldinucci
Un novantenne ricorda la propria vita a partire dai suoi primi anni, racconta il periodo della Seconda guerra mondiale e riflette sull'importanza della memoria storica in relazione agli eventi del passato, analizzando anche il panorama politico attuale.
Un ufficiale dell'aeronautica militare scrive la propria autobiografia, dandole avvio con notizie di storia familiare. La carriera di pilota dall'Accademia al pensionamento, il matrimonio e la nascita di figli e nipoti, i viaggi e le attività sportive sono i temi principali del suo racconto.
Trentaquattro anni di vita (1906-1940) ricostruiti nel dettaglio, grazie a una predisposizione innata verso la scrittura di sé che lo aveva portato a disseminare agende di appunti e fatti, ancor prima di concepire sistematicamente la scrittura di un diario. Una pratica che Marcello avvia in un momento delicato della storia italiana, poco più di un mese dopo l’ingresso nella Seconda guerra mondiale. Da quel giorno e per i successivi 48 anni (1940-1988) non rinuncerà più a raccontare in prima persona la sua traiettoria personale e quella della sua famiglia, di antica nobiltà napoletana, legata in modo profondo alle vicende del Paese. Il padre Giulio, eminente...