Un giovane di famiglia benestante trascorre le vacanze nelle ville di famiglia tra la Brianza e la Versilia. I ricordi nostalgici dei divertimenti e delle feste si confondono con quelli della guerra durante la quale si fingerà pazzo per sfuggire al reclutamento nella milizia repubblichina.
[...] Domenica 7 febbraio 1943. Giornata grigia; triste, interminabile
Giulia Minghetti
Atmosfera brillante e ottimistica, piena di gite e di vacanze, nei diari di una maestra elementare della media borghesia fiorentina. Una venatura: l'innamoramento per Giovanni, ma lui oppone alla sua tenera passione distratte e rare apparizioni. Dimenticato quell'unico amore di una vita, Giulia dedicherà la sua esistenza solo ai suoi allievi.
"Noi uscimmo di collegio con la stola battesimale sul petto e la portammo con onore fino al matrimonio". In queste poche parole è riassunta l'intera giovinezza, nonché l'educazione, dell'autrice che, appartenente alla ricca borghesia, ci porterà, col suo diario, a percorrere buona parte del '900: sullo sfondo Firenze con tutta le grandi e piccole storie che, nel loro dipanarsi ed intrecciarsi, toccano la vita delle persone e della città.