Piccolo spaccato di vita nella provincia piacentina negli anni 40-50: i cattolici e i comunisti, la condizione della donna, l'autoritarismo paterno e i sogni di un'adolescente sono descritti con grande dolcezza, facendo spesso uso di forme dialettali, da questa nonna che non dimentica di stimolare i nipoti, ai quali lo scritto è dedicato, a sperimentarsi al fine di poter crescere forti e sereni.
Gli insegnanti di una scuola elementare di Roma - tra la fine degli anni Trenta e l'inizio dei Quaranta - annotano nei registri di classe programmi, attività, osservazioni e valutazioni.
Un uomo di origine abruzzese racconta alcuni episodi della sua lunga vita. Bambino negli anni della Grande Guerra e soldato nel secondo conflitto mondiale, è protagonista di un'esistenza ricca di esperienze e di incontri. Uomo dai molteplici interessi, oltre al lavoro porta avanti con passione diverse attività culturali, politiche e sociali.
Un siciliano nato sul finire dell'Ottocento racconta fatti salienti della propria vita, concentrandosi in particolare sul servizio prestato durante la Grande Guerra, sulla formazione universitaria e l'esperienza professionale come insegnante e dirigente scolastico, sull'impegno politico e gli ideali capaci di guidare le sue azioni.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1900-1910
Fine presunta: 1974-1977