L'autobiografia di un dottore agrario dalla vita professionale particolarmente intensa. Militare nella Grande Guerra, poi docente, dagli anni del secondo conflitto e fino al termine della sua attività professionale ricopre incarichi pubblici di grande responsabilità nel settore dell'agricoltura e dell'alimentazione, nonché in seno alla Corte dei Conti, lavorando per decenni al fianco delle principali figure politiche del Paese.
Un uomo scrive una memoria della propria vita e sua figlia integra il suo racconto con alcuni suoi ricordi. Nato e cresciuto in Sardegna nel 1920, è militare sul fronte occidentale al principio della Seconda guerra mondiale, dove presta poi servizio in Africa. Nel dopoguerra ha inizio la sua vita lavorativa, che lo porta a occupare ruoli importanti nelle istituzioni pubbliche e a lavorare al fianco di diversi ministri e del Presidente della Repubblica Antonio Segni. Viaggia molto, spostandosi sia per lavoro sia per motivi turistici, e la sua professione lo porta a vivere in diverse città italiane. Profondamente legato alla famiglia, è un marito e un padre am...
Trentaquattro anni di vita (1906-1940) ricostruiti nel dettaglio, grazie a una predisposizione innata verso la scrittura di sé che lo aveva portato a disseminare agende di appunti e fatti, ancor prima di concepire sistematicamente la scrittura di un diario. Una pratica che Marcello avvia in un momento delicato della storia italiana, poco più di un mese dopo l’ingresso nella Seconda guerra mondiale. Da quel giorno e per i successivi 48 anni (1940-1988) non rinuncerà più a raccontare in prima persona la sua traiettoria personale e quella della sua famiglia, di antica nobiltà napoletana, legata in modo profondo alle vicende del Paese. Il padre Giulio, eminente...