Una pittrice quarantenne ripercorre le tappe principali di una vita intensa, segnata dall'adesione a Lotta continua e dalla contestazione sessantottina: "avevo il mito di Corto Maltese, il mito degli indiani, il mito di Mao- tse-tung e il maldafrica".
La formazione politica in un operaio, che aderisce al Partito comunista e diviene, prima segretario del circolo Fgci di Carrara, poi funzionario del partito, con incarichi anche a livello regionale. Combatte per la sicurezza degli operai nei luoghi di lavoro e si trova a gestire la crisi originata dalla fuoruscita di una nube tossica dalla Farmoplant, ma vive anche i momenti positivi di espansione di consensi per il partito. Poi lascia tutti gli incarichi, con molte recriminazioni per le divisioni interne al partito.
[...] quaderni di informazione e corrispondenza internazionale
Saverio Tutino
Dall'esperienza cubana e latinoamericana all'Italia degli anni di piombo, passando per le grandi rivoluzioni del secondo novecento, sia nel Terzo Mondo che nell'Occidente, profondamente intrecciate fra di loro e con i grandi giochi politici ed economici dei poteri che allora governavano la Terra, è il viaggio che Saverio Tutino compie, e ci fa compiere, nei suoi "quaderni di appunti internazionali".
Accanto alla "storia del mondo" e ad essa profondamente legata, si dipana la storia dell'autore e il suo cammino verso la consapevolezza di sé che raggiungerà solo in età matura e che gli donerà stabilità affettiva e serenità: la Valtiberina accoglierà Saverio...