La Roma fascista accoglie un giovane disegnatore pieno di buona volontà che, lentamente, riuscirà ad inserirsi nel mondo dell'animazione. La guerra e le difficoltà della ricostruzione lo vedranno più che mai deciso ad affermarsi ma, alla fine della sua carriera, ancora misconosciuto come disegnatore e sempre in attesa di successo, dovrà riconoscersi, non senza amarezza, "un uomo di insuccesso".
La carriera di un giornalista di "Paese Sera", ripercorsa attraverso la vita di redazione, le interviste a personaggi famosi, l'esistenza quotidiana, conclusa con un licenziamento immotivato e una profonda delusione politica.
Questa memoria traccia un profilo esaltante della figura del padre, pittore, poeta futurista, amico di Marinetti, Guttuso e Zavattini: un uomo sincero e stravagante, del quale l'autrice dello scritto, diventando attrice di teatro, cerca di seguire le tracce.