Il ricordo nitido di quando un ragazzo ventiduenne scese in Valtiberina per incontrare lo scrittore dai cui libri aveva appreso tante lezioni di vita. Incomincia così un rapporto di amicizia sul cui sfondo impazza la guerra.
Tutta la vita di un dirigente industriale, di nobili origini elleniche, che fa la seconda guerra mondiale da volontario, in Africa, poi occupa posti di rilievo nella Repubblica Sociale e per questo subisce il carcere a fine conflitto. Accanto a una carriera piena di successi lavorativi, e a una vita sentimentale che lo soddisfa, può vantare molte conoscenze negli ambienti politici e massonici che contano.
"Noi uscimmo di collegio con la stola battesimale sul petto e la portammo con onore fino al matrimonio". In queste poche parole è riassunta l'intera giovinezza, nonché l'educazione, dell'autrice che, appartenente alla ricca borghesia, ci porterà, col suo diario, a percorrere buona parte del '900: sullo sfondo Firenze con tutta le grandi e piccole storie che, nel loro dipanarsi ed intrecciarsi, toccano la vita delle persone e della città.