L'evoluzione di un'adolescente che diventa donna: il suo stato di figlia (felicemente) adottiva e i suoi sogni, che a poco a poco si condensano in una sola speranza, quella di fare la scrittrice di sè e di avere alla fine in mano un testo del quale poter dire: "il mio libro sono io".

Il rapporto con i genitori, i due matrimoni, la nascita di una figlia e la morte di un figlio, ci portano nella "casa di cipria" finalmente restaurata. C'è il ricordo degli anni '60, '70, '80 e '90, a Milano, attraverso il suo lavoro di grafica e il suo rapporto con numerosi uomini di cultura.

"Pensieri, idee, link tra vari autori di epoche diverse, in modo poco organico". Con queste parole un pubblicista milanese presenta il suo diario giornaliero che lascia poco spazio a considerazioni personali e famigliari.