Memoria di un impiegato, attivo sostenitore del partito comunista, che ricorda gli anni della svolta industriale del nostro paese e dell'impegno politico sempre crescente. Il matrimonio e la famiglia non gli impediranno di portare avanti le idee in cui ha sempre creduto.
Riflessioni, ricordi, lettere e documenti testimoniano l'impegno sindacale di un pensionato toscano da sempre legato alla sua terra, la Versilia, alla famiglia e al Partito Comunista. L'adesione alla politica dei Ds, lo spinge a sostenere gli ideali, che sono parte della sua formazione culturale.
Nell'autobiografia di un professionista romano, la sua militanza politica nel partito comunista e il suo impegno lavorativo: dagli inizi come fabbro, quando è ancora adolescente, al lavoro in una ditta meccanica, sino all'ingresso nell'ambulatorio del partito come massaggiatore. Lo studio e il soggiorno in Cina per conoscere tecniche specializzate, gli permettono di conoscere e aiutare i più importanti esponenti di sinistra della seconda metà del Novecento.
Memoria e frammenti di diario che ricostruiscono la storia politica dell'autore e quella del PCI. Nato nella provincia di Bologna, partecipa attivamente alla Resistenza, diventa funzionario di partito e in qualità di giornalista viene inviato a Praga, Mosca e a Berlino Est, dove, nel 1951, partecipa al Festival Mondiale della Gioventù. Per molti anni accompagna le delegazioni sovietiche in visita in Italia. Sullo sfondo cinquant'anni di vicende politiche italiane e gli incontri con intellettuali ed esponenti del mondo politico.