Memoria autobiografica dell'inventore delle sale d'essai: nato a New York da emigranti umbri, ritorna in Italia ancora bambino. Innamorato dell'arte, frequenta a Roma il caffè Aragno, luogo d'incontro di politici e letterarti, e fa amicizia con il poeta Vincenzo Cardarelli, che sarà poi oggetto della sua tesi di laurea conseguita a settantasette anni.
La guerra è appena finita e in Italia proliferano partiti, movimenti, programmi. Alcuni giovani che credono in un cambiamento radicale del mondo, si ritrovano intorno a un diario scritto a tre mani dove raccontano della loro idea di creare una "formazione politica di sinistra rivoluzionaria". Per questo è continuo il confronto con altri movimenti cercando punti di convergenza su idee e programmi attraverso incontri, conferenze e dibattiti.