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Diari dal 1936 al 1985

Lidia Cito

Insieme di pensieri e riflessioni di un'anima inquieta, costantemente alla ricerca di conferme religiose alla propria travagliata vita, segnata dal fallimento del matrimonio, contratto in età matura.
Estremi cronologici
1936 -1985
Tempo della scrittura
1936 -1985
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Epistolario
zibaldone
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 220
Collocazione
DP/87

Confessione di una madre nubile

Stefania Curzi

Una ragazza madre racconta le sue vicissitudini in terza persona "per maggior libertà di comunicazione": dopo alcune infelici storie d'amore, si trova costretta a vivere in casa di una sorella sposata, rinunciando alla sua indipendenza e alla possibilità di educare liberamente il figlio.
Estremi cronologici
1930 -1983
Tempo della scrittura
1977 -1984
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Consistenza
pp. 220
Collocazione
A/87

La strana saga dei D

Nietta D'Atena

La storia di una grande famiglia calabrese. L'Autrice, che ne fa parte e che da essa si è allontanata per amore, tratteggia una galleria di personaggi singolari, ostinatamente convinti che il lavoro e l'azienda di famiglia siano da anteporre a qualsiasi altro sentimento e valore umano.
Estremi cronologici
1942 -1987
Tempo della scrittura
1987
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 198
Collocazione
MP/87

[...] Mio Tatà buono

Anonima

Un epistolario del 1920: destinatario è un maggiore dell'esercito, di stanza a Torino, mittente è la moglie che, insieme alla loro bambina, vive presso i genitori in attesa che al marito venga data una destinazione definitiva.
Estremi cronologici
1920
Tempo della scrittura
1920
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 18
Collocazione
E/87

La casa a Posillipo

Annamaria Altieri

La nipote di un nobile borbonico - pare fosse amico di Francesco II - assiste, in un breve lasso di tempo, alla prematura scomparsa di entrambi i genitori. Abbandonata dalla sua numerosa famiglia, trascorrerà la propria adolescenza in collegio e, perso anche l'affetto dei fratelli, troverà l'amore di colui che diverrà suo marito.
Estremi cronologici
1938 -1960
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1980-1989
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Integrazione
Consistenza
pp. 81
Collocazione
MP/88

Suggestioni

Mara Berto

Un'assistente sociale si racconta analizzando i propri sogni, nella convizione che l'interpretazione onirica sia un modo per conoscersi, e si confronta con il complesso mondo dell'infanzia rappresentato dal nipote, che lamenta allarmanti difficoltà di apprendimento.
Estremi cronologici
1974 -1987
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1980-1989
Fine: 1987
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 120
Collocazione
MP/88

La sposa bambina

Daniela Bona

Ad una giovane donna, madre a quindici anni e moglie a sedici, non basta l'amore delle figlie per vincere le insicurezze adolescenziali e la paura di non essere amata, dovute anche al disinteresse del marito. Una nuova città e nuove amicizie la faranno infine maturare.
Estremi cronologici
1977 -1988
Tempo della scrittura
1977 -1988
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 41
Collocazione
DP/88

Occasioni sparse (Novembre 1986-Gennaio 1988)

Daniela Brighigni

La voglia di emergere di una studentessa universitaria che divide la propria vita tra la grande città, in cui spera di realizzare i suoi sogni, e il paese d'origine, dove riesce ad essere se stessa soltanto con un'amica gravemente malata.
Estremi cronologici
1986 -1988
Tempo della scrittura
1986 -1988
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 57
Collocazione
DP/88

E poi sono cresciuta

Germana Carenzi

A quarant'anni la gioa di sentirsi figlia e di ritrovare il rapporto con la madre, perso negli anni dell'adolescenza a causa di incomprensioni ed equivoci - la mamma era sguaiata e maleducata, però ha lavorato duramente per fare studiare i figli - e il tentativo, con questo scritto, di scusarsi pubblicamente.
Estremi cronologici
1956 -1984
Tempo della scrittura
1986
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Formato Digitale: 1
Allegati
Integrazione
Consistenza
pp. 37
Collocazione
MP/88

E che sudata...!

Gavino Cubeddu

"Lavoro o frustrazioni?". Un bambino sardo è costretto, per sfuggire alle "grinfie" della matrigna, ad entrare nel mondo del lavoro nero dove, a causa di un incidente, resterà mutilato. Confidando nella giustizia sociale, condurrà una lunga lotta in difesa dei diritti degli invalidi.
Estremi cronologici
1916 -1961
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1980-1989
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
zibaldone
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 166
Collocazione
MP/88