Dalla comunicazione epistolare di un bambino emergono varie sfumature caratteriali: al rispetto per la figura dell'insegnante si contrappone la paura del medico e si aggiunge l'affetto per la famiglia.
Un mondo raccolto attorno alla famiglia e alle persone a questa legate costituiscono il microcosmo che anima le riflessioni in forma epistolare di un fanciullo durante gli studi elementari.
La difficoltà di comunicare i propri sentimenti analizzata in tre lettere dai toni letterari che una ragazza si scambia con un ragazzo che sente molto simile a sè. Lei soffre per l'inguaribile dolore causatole dalla morte della madre.
Il racconto della malattia al fegato della moglie, il suo ricovero in ospedale, l'incomprensione nel periodo della terapia e la sua morte. Nel testo ci sono poi divagazioni su persone e avvenimenti, tutti ricollegabili al dolore patito e alla breve agonia della donna.
Ricordo affettuoso dello zio del marito e della sua vita rasserenata solo dall'affetto dell'autrice e della sua famiglia. Lo raggiungono in Friuli quando è in fin di vita: al dolore per la sua morte, si aggiunge la delusione per la mancata eredità.