L'intensa quanto difficile vita di una pensionata goriziana: tre volte vedova; madre di un figlio e una figlia entrambi morti prematuramente; anni di sacrifici e duro lavoro, per riuscire ad avere una casa propria. Poi la scelta di trasferirsi in una casa di soggiorno per anziani, con un'amica. Unico modo per ritrovare un po' di serenità dopo tanto dolore.
Una psicologa e psicoterapeuta racconta il suo struggente rapporto con la madre ultranovantenne, ospite in una casa per anziani, osservando contemporaneamente con malinconia il comportamento delle persone che hanno raggiunto l'ultimo stadio della loro vita e quello delle persone alle quali sono affidate.
Un'insegnante elementare in pensione, traccia i ritratti di alcune persone che come lei sono ospiti in una Casa di riposo, da lei chiamati affettuosamente "i miei nuovi compagni di vita".
Un'ex insegnante originaria di Brescia ma vissuta a Milano, ricorda momenti significativi nella città che l'ha ospitata fin da piccola: le vacanze con i nonni, la scuola, il lavoro, i viaggi, il pensionamento, fino all'attuale degenza in una casa di riposo, dove si dedica sia al volontariato che alla passione per la scrittura.
L'autrice va a trovare con un'altra sorella il fratello ricoverato in una casa di riposo ebraica di Firenze. Descrive il rapporto difficile con lui, che non migliora nonostante il tempo e la malattia.