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Le Ville di Roti

Graziano Rossi

Brevissimo ricordo del paese natale con la nostalgia di un'"epoca d'oro", quando tutti erano poveri, ma felici, i giovani si divertivano con poco e gli animali erano rispettati.
Tempo della scrittura
2000
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
p. 1
Collocazione
MP/T2
Soggetti
Parole chiave

Ricordo del nonno materno - Arturo Dainelli

Aty

L'autrice traccia il ricordo di un "nonno dolce" che la coinvolge, da bambina, nel suo lavoro di fabbro-agricolo e nella realizzazione dei suoi preziosi manufatti, che poi vende.
Estremi cronologici
1933
Tempo della scrittura
2000
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Trascrizione a mano: 1
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 3
Collocazione
MP/T2
Parole chiave

A... - Finchè la carne e la carta

Nicoletta Bardi

In due piccoli quaderni, una donna riflette in chiave autobiografica sull'inizio e sulla fine della vita: nel primo quaderno racconta i preparativi per la nascita del figlio, nel secondo narra l'angoscia per la malattia e la morte del padre e ripercorre la sua vita di bambina e di donna.
Estremi cronologici
1987 -1996
Tempo della scrittura
1987 -1996
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 83
Collocazione
MP/02

[...] Carissimo babbo,

Renato Rossi

Ventenne parte per la prima guerra mondiale e, da Venezia, dove svolge lavori di ufficio, scrive al padre in Umbria. Oltre alle notizie sulla guerra, chiede soldi e vuole tenersi aggiornato sulle questioni famigliari. Dall'ottobre 1918 è impegnato in azioni di guerra per pochi mesi. Si ammala di spagnola e il cappellano racconta alla famiglia la sua morte, avvenuta nell'ospedale militare di Postumia.
Estremi cronologici
1914 -1918
Tempo della scrittura
1914 -1918
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 204
Collocazione
E/02

Note ed appunti di guerra e di prigionia 1940-1945

Uberto Rizzo

Dopo aver partecipato alla guerra lampo contro la Francia, nel 1940 è ufficiale in Albania dove combatte contro i greci, il fango, le lunghe e spesso inutili marce. Poi è ad Atene per tre anni e, dopo l'8 settembre, è fatto prigioniero e internato in diversi campi di Polonia e Germania. Dopo cinquant'anni scrive i suoi ricordi sotto forma di diario, con una vena di nostalgia.
Estremi cronologici
1940 -1945
Tempo della scrittura
1986
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 180
Collocazione
MG/02

Diario di un deportato in Germania

Oreste Maina

Un padre di famiglia viene preso e deportato in Germania nel settembre del 1943. Condotto a Monaco a svolgere diversi lavori, vive per venti mesi in condizioni dure, sia fisiche che morali, senza mai notizie da casa. E' spettatore e vittima dei bombardamenti su Monaco e racconta la fuga verso l'Italia nel maggio 1945.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 31
Collocazione
DG/02

Mi chiamavano il francese

Luciano Giovanditti

Quattordicenne, l'autore emigra in Francia con la famiglia dalla Puglia. Il duro lavoro in una filanda e la lontanza da casa, sono la causa, a vent'anni, di una grave depressione. Guarito con l'aiuto della madre, decide di seguire il padre in Germania per lavoro. Qui, a prezzo di una vita miserabile, riescono a risparmiare e comprarsi una piccola casa nel paese di origine. Ci tornerà ancora giovane, ma non troverà quello che aveva lasciato. Per i compaesani sarà "il francese".
Estremi cronologici
1957 -1970
Tempo della scrittura
2000 -2001
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Fotografie
Consistenza
pp. 100
Collocazione
MP/02

Pagina di diario

Athe Gracci

Pagine di diario in cui l'autrice ricorda la sua adolescenza "sognatrice e tormentata" e racconta le sue paure per la stanchezza e per la vecchiaia.
Estremi cronologici
2000
Tempo della scrittura
2000
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 5
Collocazione
DP/T2

Il figlio della lupa

Aldo Lugli

I ricordi d'infanzia e di giovinezza in una famiglia benestante e fascista con il padre potestà. Gli amici, i giochi, gli incontri, poi la guerra con le paure e i bombardamenti e infine le rappresaglie dei partigiani contro la sua famiglia e il terrore costante di venire ucciso.
Estremi cronologici
1930 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 22
Collocazione
MP/ADN2

La nonna Angiolina mi raccontava...

Delia Rovarino

L'autrice racconta la storia dell'emigrazione, delle difficoltà e dei lutti che affrontano i suoi avi, ma soprattutto la nonna. Quando lei nasce la madre è in gravi difficoltà anche per la malattia del marito e la affida ai nonni. Racconta in terza persona la guerra, i disagi, ma anche le gioie e le sicurezze che le vengono dai nonni.
Estremi cronologici
1932 -1990
Tempo della scrittura
1990 -1991
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Libro di famiglia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 286
Collocazione
A/Adn2