Nelle lettere inviate alla famiglia, un giovane studente universitario, che frequenta il corso allievi ufficiali, racconta della sua vita militare, degli addestramenti e delle esercitazioni per il prossimo esame di caporal maggiore. Ma dopo l'8 settembre 1943 si unisce ai partigiani nella lotta contro i nazifascisti e il 17 agosto 1944 viene fucilato. In appendice, alcune lettere degli anni Trenta inviate ai famigliari dal collegio di Este.
Dopo un faticoso addestramento militare, un giovane caporale s'imbarca a Brindisi verso la Grecia. Fa parte della Divisione Aqui e destinato a Cefalonia. Qui, affamati e disperati, sono costretti a rubare cibo a una popolazione civile che lui ricorda con rimorso. Dopo l'8 settembre 1943, attacati dai tedeschi, si difendono strenuamente. La malaria lo salva da una fine da "eroe".
Un giovane toscano parte da casa agli inizi della guerra, e, dopo un breve periodo di addestramento, trascorre anni terribili in Jugoslavia. Dopo l'8 settembre è catturato dai tedeschi e condotto in Germania da dove rientra a guerra finita, dopo aver subito stenti di ogni genere.
Un giovane tiene un diario nel periodo del servizio militare. Riflessioni, episodi di vita quotidiana, aspirazioni e pensieri sul futuro animano le sue pagine.