[...] quaderni di informazione e corrispondenza internazionale
Saverio Tutino
Dall'esperienza cubana e latinoamericana all'Italia degli anni di piombo, passando per le grandi rivoluzioni del secondo novecento, sia nel Terzo Mondo che nell'Occidente, profondamente intrecciate fra di loro e con i grandi giochi politici ed economici dei poteri che allora governavano la Terra, è il viaggio che Saverio Tutino compie, e ci fa compiere, nei suoi "quaderni di appunti internazionali".
Accanto alla "storia del mondo" e ad essa profondamente legata, si dipana la storia dell'autore e il suo cammino verso la consapevolezza di sé che raggiungerà solo in età matura e che gli donerà stabilità affettiva e serenità: la Valtiberina accoglierà Saverio...
Un uomo nato negli anni Trenta in una famiglia di braccianti intraprende fin da ragazzo la carriera politica e sindacale, ricoprendo per molti anni ruoli dirigenziali. Giovanissimo, il PCI lo invia a studiare a Mosca e la sua permanenza in Russia è occasione di incontri e di esperienze importanti per la sua formazione e per la sua attività pubblica.
Annotazioni di un "verme solitario" che divaga sulla vita, sul sesso, sulla politica e sul sociale. L'Emilia e la Romagna fanno da sfondo a un'interpretazione intimistica degli anni di piombo e della generazione hippy, che lascia spazio al racconto di sé soprattutto riferito alle fantasie e alle avventure reali con alcune occasionali compagne. Fino al matrimonio con Carla.
Durante la pandemia di Covid-19, un magistrato scrive una memoria della propria vita, ripercorrendola fin dall'infanzia, vissuta nel periodo del secondo conflitto mondiale. Nella sua testimonianza trovano spazio la famiglia, la guerra, gli anni di studio, le amicizie, le esperienze di lavoro - dai primi incarichi all'elezione al Consiglio Superiore della Magistratura - e l'impegno politico.