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Cronaca di una fanciulla bolognese attraverso quattro guerre

Maria Luisa Mainoldi

Ascoltando una canzone di guerra, una "casalinga per vocazione" rievoca i suoi primi sedici anni di vita, con al centro gli episodi della seconda guerra mondiale. I bombardamenti costringono lei e la sua famiglia a sfollare, rendendoli testimoni di tragici scontri fra tedeschi e partigiani. Chiudono il racconto il rientro a Bologna e la liberazione della città.
Estremi cronologici
1929 -1945
Tempo della scrittura
2005 -2006
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 36
Collocazione
MG/07

Ho compiuto i miei 18 anni...

Brunilde Mignani

La guerra a Bologna raccontata da una diciottenne piena di voglia di vivere. Accanto ai bombardamenti, allo sfollamento e alle paure, ci sono le amicizie, i primi amori, gli affetti famigliari e, dopo la liberazione, gli orrori per le rappresaglie, ma anche i balli, l'allegria e l'incontro con il futuro marito.
Estremi cronologici
1943 -1946
Tempo della scrittura
2006
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 26
Collocazione
MG/07

La mia Ciociaria

Maria Teresa Gizzi

Nata in Ciociaria, una dirigente d'azienda vuole ricordare la terra della sua infanzia e giovinezza, ricreando un quadro sociale e familiare. La guerra ha travolto luoghi e persone: nel dopoguerra tutto è cambiato, ma non sempre in negativo.
Estremi cronologici
1930 -2000
Tempo della scrittura
2000
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 73
Collocazione
MP/Adn2

[...] Dopo la guerra mondiale

Leone Fioravanti

Il 10 settembre 1943 i tedeschi occupano Schio, facendo morti e prigionieri. Da allora Leone, occupato presso una carrozzeria, ascoltando Radio Londra annota gli avvenimenti che interessano l'Italia e il territorio circostante fino alla fine della guerra: le retate e rappresaglie dei tedeschi, le conquiste degli alleati, i prigionieri catturati, le azioni dei partigiani e le difficoltà quotidiane per sopravvivere.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 58
Collocazione
DP/Adn2

Diario dedicato alla mia dolce Antonietta

Corrado Di Pompeo

Ottobre 1943: al settimo piano di un condominio romano nei pressi della stazione Tuscolana vive come un recluso Corrado, impiegato del Ministero delle Corporazioni, rientrato da Campobasso dove ha lasciato moglie e figli presso parenti, nell'intento di salvaguardare il posto di lavoro e la propria casa, sicuro che la guerra stia per finire. La linea di Cassino demarca la separazione dalla famiglia e non trapelano notizie. Così Corrado, con l'orecchio sempre teso alla radio, si mette a scrivere il diario dei lunghi mesi dell'occupazione di Roma e lo dedica all'amata consorte. Il 4 giugno 1944 Roma è liberata e, nella certezza di riabbracciare presto i suoi ca...
Estremi cronologici
1943 -1944
Tempo della scrittura
1943 -1944
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 5
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 228
Collocazione
DG/08

Memorie inopportune

Vittorio Natali-Morosow

Figlio di madre russa e padre italiano, nel 1930 rientra con la famiglia nell'Italia fascista. Vanno a vivere a Firenze e nella comunità ortodossa frequentano i nobili provenienti dalla vecchia Russia. Nel 1938 il padre parte per Addis Abeba come soprintendente delle residenze del vicerè Amedeo d'Aosta. Nel 1939 l'autore e la madre lo raggiungono e lì vivono nel benessere fino al 1941 quando, dopo la conquista di Addis Abeba da parte degli inglesi, vengono rimpatriati e il padre viene fatto priogioniero. Tornano a Firenze dove vivono il passaggio del fronte.
Estremi cronologici
1930 -1945
Tempo della scrittura
1985 -1990
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 78
Collocazione
MP/08

Una bambina ebrea

Enrica Vitale

Memoria che ricorda gli ultimi anni di guerra, quando l'autrice, di origini ebree, ancora bambina è costretta a scappare con la famiglia per sfuggire alle persecuzioni da parte dei tedeschi. Alla fine della guerra di ritorno a Rapallo trovano la loro casa bombardata e inabitabile, per questo sono costretti a trovare una sistemazione provvisoria in albergo.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1999
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 17
Collocazione
MG/08

Alcuni sprazzi di vita passata

Nicla Borri

La vita di una donna a Pistoia, segnata dalla guerra, al ricordo dei genitori, dal dopoguerra al matrimonio. Ora il marito è morto, lei ha sofferto per la depressione e ne è uscita con l'aiuto degli amici.
Estremi cronologici
1932 -2003
Tempo della scrittura
2003
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 10
Collocazione
MP/T2

Quaderno di Di Martino Gaudenzio

Gaudenzio Di Martino

Un quaderno, riempito minuziosamente, annota minuziosamente le vicende più importanti del servizio militare dell'autore, svolto a bordo della"Littorio", protagonista di battaglie navali ad Alessandria di Egitto, prima, in Italia, poi, dove la flotta italiana si consegna agli Alleati. Torna a casa nel 1944.
Estremi cronologici
1940 -1944
Tempo della scrittura
1942 -1944
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp.48
Collocazione
DG/Adn2