Cronaca di una fanciulla bolognese attraverso quattro guerre
Maria Luisa Mainoldi
Ascoltando una canzone di guerra, una "casalinga per vocazione" rievoca i suoi primi sedici anni di vita, con al centro gli episodi della seconda guerra mondiale. I bombardamenti costringono lei e la sua famiglia a sfollare, rendendoli testimoni di tragici scontri fra tedeschi e partigiani. Chiudono il racconto il rientro a Bologna e la liberazione della città.
La famiglia, il lavoro, la religiosità, la guerra, i piccoli svaghi costituiscono i ricordi di tutta una vita e la testimonianza di un mondo sereno che non esiste più.
Un giovane romano, che fin dall'adolescenza ha coltivato la passione per l'arte insieme a quella per la navigazione, viene a trovarsi, dopo l'Armistizio di Cassibile, nella drammatica situazione di sbando, comune a tutte le forze armate italiane, presso l'allora Accademia Navale di Brioni dove viene fatto prigioniero dall'esercito tedesco e inviato verso i campi di concentramento nazisti. Inizia per lui la penosa esperienza di una feroce prigionia fatta di privazioni, di violenze di ogni genere, di marce e lavori forzati, che durerà quasi due anni, infatti riuscirà a rientrare a Roma solo nell'agosto del 1945, carico di un fardello di grande sofferenza ma an...