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Miriam l'ebrea

Giornando Barbari

L'infanzia serena e povera in una famiglia numerosa e l'adolescenza, tutta dentro la guerra. Nel 1943, una famiglia ebrea di sei persone, compra il podere che la famiglia dell'autore lavora. Nasce fra loro amicizia e complicità, prima del tragico epilogo, quando quattro di loro sono deportati. Lui ha quattordici anni e inizia a lavorare, prima a Bologna, poi per i tedeschi lungo la Linea gotica, sempre sotto continui e forti bombardamenti. Arrivano gli Alleati e lui è felice: può suonare, con la sua fisarmonica, i loro ritmi sincopati.
Estremi cronologici
1940 -1952
Tempo della scrittura
1997 -2001
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
storia corale
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 3
Fotografie
Consistenza
pp. 418
Collocazione
MP/02

Un impegno lungo quanto una vita

Vito Mercadante

Un preside in pensione ricorda l'impegno che ha contraddistinto la sua vita e quella della famiglia: onesti e laboriosi siciliani, antifascisti convinti, tornano a Palermo dopo la parentesi della guerra. L'autore inizia così l'attività nel partito comunista e nel sindacato scuola, dando il proprio contributo alla formulazione della legge 51, varata nel 1980, a favore dei progetti scolastici antimafia.
Estremi cronologici
1920 -1994
Tempo della scrittura
1993
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 98
Collocazione
MP/02

Cocco e il fratello

Lauretta Cavinato

L'ultima di sette figli di una famiglia contadina del padovano vive un'infanzia di solitudine. La ragazzina "Cocco", così soprannominata dal fratello maggiore, soffre perchè non può continuare a studiare, va a fare la cameriera, e poi è "costretta" dai familiari a sposarsi con un operaio che non ama. Insieme hanno due figli, ma le incomprensioni conducono la coppia alla separazione.
Estremi cronologici
1940 -1980
Tempo della scrittura
1960 -2001
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 20
Collocazione
MP/02

Memorie di vita militare (ed altro) 1940-1943

Dino Pinasco

Un ventenne toscano, fervente fascista, parte per la guerra in Jugoslavia dove rimane per tre anni lungo la costa dalmata senza sparare un solo colpo dei diciotto avuti in dotazione alla sua partenza. Descrive la sua vita nel luogo e racconta come il suo credo fascista, nel corso degli eventi, si sia attenuato.
Estremi cronologici
1930 -1943
Tempo della scrittura
1996 -1998
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 350
Collocazione
MG/02

Memorie della mia vita

Antonio Rotunno

In nove volumi, l'autore racconta la sua vita dalla nascita fino alla prima guerra mondiale alla quale partecipa solo nell'ultimo anno, a causa di una lunga convalescenza. Descrive i paesi dove svolge il servizio militare, commenta i fatti storici italiani dell'epoca, ma soprattutto le vicende del suo paese, dei compaesani e commilitoni.
Estremi cronologici
1881 -1918
Tempo della scrittura
1923 -1934
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
ricordi
zibaldone
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 1051
Collocazione
MP/02

Un siciliano turista milionario emigrante

Calogero Di Leo

Scritta in Florida, una grande saga famigliare che lega la Sicilia al nuovo mondo, attraverso una vicenda di migrazioni antiche, per cui nonni, zii, cugini dell'autore, e l'autore stesso, vanno tutti a cercare fortuna lontano dal paese. Calogero la trova a New York, dove fa il pizzaiolo e il ristoratore, e unisce il suo destino a quello di una portoricana, che gli dà tre figlie. Tutto è raccontato con orgoglio per i risultati ottenuti, e con molta ironia.
Estremi cronologici
1937 -2000
Tempo della scrittura
2000
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Formato Digitale: 1
Fotografie
Consistenza
pp. 177
Collocazione
MP/02

Il prete rosso

Aldo Mariotti

Gli anni duri ma sereni dell'infanzia e dell'adolescenza contraddistinta da una rara malattia, la sindrome di Mac Cloud. Dopo aver lavorato come cantoniere e biciclettaio, diventa bidello in un istituto di Siena: appassionato di calcio, è allenatore di una squadra di terza categoria, con cui ottiene notevoli successi. Andato in pensione, ridotto l'impegno sportivo e politico, corona il sogno di acquistare un rustico nella campagna senese.
Estremi cronologici
1932 -1999
Tempo della scrittura
2000 -2001
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 159
Collocazione
MP/02

Una vita tutta sbagliata

Lido Testi

Figlio di contadini, lotta con tenacia per uscire dalla sua condizione di miseria. Prima camionista e poi assunto all'Aci - Soccorso stradale. Contemporaneamente lavora per costruirsi la casa, ampliarla, allestire un negozio in società col fratello, concludere un affare di compravendita vantaggioso. Fallisce però nei suoi rapporti con la famiglia.
Estremi cronologici
1939 -1998
Tempo della scrittura
1988 -1998
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 105
Collocazione
MP/02

Il giardino delle cedrine

Serena Pulga

Un'insegnante in pensione ricorda l'infanzia e le estati trascorse con i nonni nella campagna toscana. Il trasferimento a Bologna, l'impegno scolastico e l'ostinazione con cui ha difeso la scelta di frequentare l'università, caratterizzano l'adolescenza. La violenza della guerra costringe lei e la famiglia a sfollare e le tante restrizioni la mettono in contatto con sofferenza e disagi.
Estremi cronologici
1923 -1945
Tempo della scrittura
1996 -1999
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 98
Collocazione
MG/02

Storia di una vita tutta sbagliata

Giuseppina Caravello

L'infanzia serena in Sicilia, l'adolescenza segnata dalla guerra e la decisione di entrare, a diciassette anni, in convento. Dopo quindici anni, delusa e per gravi contrasti con la superiora, lascia i voti. Emigra con i fratelli in Svizzera nel 1961, ma dopo otto anni torna in Sicilia e si sposa. Divorzierà dopo nove mesi di infelicità e conoscerà la gioia di un rapporto sereno che si spezzerà bruscamente, con la morte del suo compagno. Al lutto segue l'impegno di dedicarsi ai figli e alle pratiche religiose.
Estremi cronologici
1927 -2000
Tempo della scrittura
1968 -2001
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 128
Collocazione
MP/02